Lisman Forklifts ha recentemente partecipato alla fiera LogiMAT di Stoccarda. Con più di 60.000 visitatori e oltre 1.500 espositori provenienti da ben 39 Paesi, la fiera è stata all'altezza del suo status di uno dei più grandi eventi internazionali al mondo per il settore logistico. Un grande podio per rimanere al passo con le tendenze del settore e per incontrare partner commerciali, colleghi di lavoro e produttori da tutto il mondo.
L'edizione 2023 di LogiMAT, la fiera internazionale di tre giorni per le soluzioni di intralogistica e la gestione dei processi, ha attirato il maggior numero di visitatori di sempre. Superando addirittura i numeri pre-pandemici del 2019. "Questo dimostra l'importanza e l'indispensabilità delle macchine per la movimentazione dei materiali e dei carrelli elevatori e in generale del settore della logistica. I carrelli elevatori, i commissionatori, i carrelli VNA e i carrelli retrattili sono una mobilità fondamentale nell' intralogistica di magazzino", afferma Koen Lisman, CEO di Lisman Forklifts.
Koen ha accolto con favore l'opportunità di entrare in contatto con gli specialisti del settore e (finalmente) di poter stringere nuovamente la mano ai nostri fidati e apprezzati partner internazionali. "È stata una grande opportunità per parlare faccia a faccia con persone con cui lavoriamo da molti anni. Abbiamo scambiato idee, condiviso aspettative e, naturalmente, discusso di opportunità commerciali".
Nonostante l'incontro con molti esperti del settore e la presenza di centinaia di produttori con i loro modelli più recenti e le loro innovazioni nell'ambito dell' intralogistica, la fiera non ha presentato le "novità rivoluzionarie" che cambieranno il ruolo delle macchine per la movimentazione dei materiali così come lo conosciamo. Al contrario, Koen afferma: "Mi sarebbe piaciuto poter dire di aver assistito a diversi sviluppi radicali, ma invece è stato più o meno lo stesso di sempre. Più automazione, più informatizzazione, più soluzioni senza conducente, più digitalizzazione. Sì, il settore sta adottando queste tecnologie, ma la stragrande maggioranza dei clienti, soprattutto nelle piccole e medie imprese, si affida e si affiderà ai carrelli elevatori e alle attrezzature per la movimentazione dei materiali così come li conosciamo per molti anni ancora".
"Ciò che mi ha colpito è la presenza sempre più massiccia di produttori cinesi". Tra tutti i marchi europei e nordamericani conosciuti, la LogiMAT di quest'anno ha accolto una manciata di produttori cinesi di macchine per la movimentazione dei materiali. "I marchi cinesi sono più visibili sul mercato europeo. Questa maggiore presenza è dovuta al fatto che ora sono in grado di offrire prodotti non solo accessibili, ma anche in grado di soddisfare le esigenze di una parte più ampia del mercato in termini di qualità. Ovviamente, dal punto di vista dell'ergonomia o del design di alto livello, le macchine cinesi non sono ancora all'altezza dei rinomati fornitori europei e giapponesi, ma non tutti i gruppi di clienti attribuiscono la stessa importanza a queste proprietà”, aggiunge Koen.
Con il vento sempre meno in poppa per l'economia cinese, i produttori si stanno impegnando seriamente per sconvolgere il palcoscenico mondiale. "In modo positivo, soprattutto se si guarda all'evoluzione delle macchine elettriche. La tecnologia cinese si sta avvicinando passo dopo passo ai livelli di qualità attesi dai produttori affermati". Mentre l'industria delle batterie al litio, che proviene principalmente dalla Cina, è in crescita e i costi di trasporto dei container sono in calo, i produttori cinesi presentano una proposta competitiva rispetto, ad esempio, ai produttori europei. "Soprattutto per i settori in cui, ad esempio, i carrelli elevatori non sono utilizzati in modo intensivo. In effetti, con i loro attuali prezzi competitivi, i prodotti cinesi rappresentano sempre più una seria alternativa ai carrelli elevatori usati con poche ore e recenti dei più rinomati brand europei".
Passo dopo passo si stanno sviluppando reti di distribuzione e di assistenza sempre più solide, che eliminano quindi le ultime reticenze rimaste per gli acquirenti. Cosa significa questo sviluppo per Lisman Forklifts e per l'usato? l'industria logistica nel suo complesso? "Questo significa che le macchine usate di origine europea si trovano di fronte a un nuovo concorrente. E questo significa che, oltre alla nostra solida rappresentanza di tutti i marchi tradizionali, integreremo e accoglieremo nella nostra offerta le macchine cinesi usate. Capite bene quando dico che stiamo prendendo molto sul serio questo sviluppo, come d’ altronde dovrebbero fare anche gli altri esperti del settore".
Un altro sviluppo che è stato un punto di riferimento per le operazioni commerciali della Lisman Forklifts è la sicurezza delle macchine. "Una questione di sviluppo progressivo", afferma Koen. "Ci sono state enormi innovazioni per quanto riguarda la sicurezza dell'operatore e della macchina. Una buona cosa, perché i carrelli elevatori rimangono una macchina pericolosa da usare se non vengono utilizzati in modo appropriato. Soprattutto negli ultimi anni abbiamo visto che l'ambizione di rendere le macchine più sicure si è concretizzata nelle macchine più recenti per quanto riguarda l'ergonomia, i livelli di rumorosità, le sospensioni e l'accessibilità. Ma anche la telematica intelligente contribuisce fortemente alla sicurezza dell'operatore e del suo ambiente. Grandi sviluppi, ma anche aggiunte che rendono le macchine sempre più complesse e vulnerabili. Un maggior numero di parti significa un maggior rischio di guasti. Questo avrà un effetto sull'industria delle macchine usate".
"Le macchine usate", continua Koen, "richiederanno più interventi di riparazione per essere pronte per una seconda o terza vita, non solo dal punto di vista estetico. E con le macchine per la movimentazione dei materiali che diventano sempre più intelligenti e allo stesso tempo più complesse, si chiede di più ai nostri tecnici". Sapendo che le macchine si evolveranno sempre, Lisman Forklifts investe attivamente per assicurarsi che i meccanici dell'azienda siano completamente aggiornati. "Le macchine più nuove richiedono competenze aggiuntive. Spetta a noi assicurarci che i nostri team padroneggino queste caratteristiche, ed è per questo che investiamo sempre nel nostro personale e nelle nostre conoscenze. Non è un caso che in media molti dei tecnici che lavorano in Lisman siano qui da circa 20 anni o più".
La prospettiva di Lisman è di non doversi presentare, ma di aggiungere valore alle relazioni commerciali esistenti. "Questa è una grande differenza quando si tratta di fiere. Il vantaggio di conoscersi già e di accogliere i partner nella propria struttura è che si possono affrontare argomenti che si sa essere importanti per le persone che ci fanno visita".
"Vogliamo mostrare ai nostri clienti e partner una visione dei progetti e dei processi interni che normalmente non hanno. Anche i clienti che hanno visitato Lisman per l'ultima volta qualche anno fa rimarranno sorpresi dalle innovazioni introdotte. Vogliamo parlare loro dell'efficienza e di come ci impegniamo al massimo per migliorare l'esperienza del cliente. Poiché abbiamo già stabilito un rapporto o abbiamo lavorato insieme, la qualità dell'incontro migliora automaticamente: sfruttiamo al meglio il vostro tempo e vi permettiamo di fare un tour fisico attraverso i nostri 3 stabilimenti, che ora contengono già più di 1.500 macchine usate. Speriamo di vedervi a settembre".